lunedì 23 novembre 2009

"Quel che resta del mio Amore"

Official Trailer "Quel che resta del mio Amore"
Prodotto dall'Associazione Culturale Basiliciak in collaborazione con Logic Film
Un Film di Dino Paradiso, con la partecipazione amichevole della Krikka Reggae
Sceneggiatura Giuseppe Marco Albano e Dino Paradiso
Fotografia Antonio Rosano
Musiche Krikka Reggae
Montaggio Giuseppe Marco Albano
Regia Dino Paradiso

domenica 22 novembre 2009

Motocross a Bernalda

In programma la seconda e ultima gara del Trofeo Inverno motocross organizzato da Lega Motociclismo UISP Basilicata

la gara di Matera Si svolgerà domani, domenica 22 novembre, sulla pista di enduro di Bernalda la seconda e ultima gara valevole per il “Trofeo Inverno di Motocross Basilicata e Puglia”. La manifestazione sportiva vedrà la partecipazione di piloti provenienti da Basilicata, Puglia, Calabria e Campania. La manifestazione organizzata dal Moto Club Msc Cross di Bernalda e dalla Lega Moto Uisp di Basilicata si svolgerà a partire dalle ore 9,00, presso il circuito di contrada Demanio Campagnolo a Bernalda.

Folta sul circuito bernaldese sarà la presenza dei piloti materani specialisti delle ruote tassellate tesserati con il Motoclub "Città dei Sassi in Moto".

“Dopo il successo della gara di motocross svoltasi a Matera due settimane fa -afferma il presidente della Lega Moto Uisp di Basilicata, Nicola Di Pede- ci aspettiamo anche a Bernalda almeno una ottantina di piloti pronti a sfidarsi su questo circuito sabbioso, prettamente invernale, che presenta ottime caratteristiche di drenaggio dell’acqua. Il tracciato è ottimo per le enduro quindi ci sono tutti i presupposti per godersi un spettacolo emozionante. Un appuntamento imperdibile per gli amanti delle ruote tassellate”.

Fonte: http://www.valdagri.net/2009/11/enduro-nel-weekend-a-bernalda/

Turismo! Turismo?



Interessante iniziativa.
Mi sorge solo una domanda: perchè la mancanza di ISTITUZIONI e l'assenza degli OPERATORI?


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sabato 21 novembre 2009

Allarme, il Basento straripa ma è un'esercitazione


di PASQUALE D'ORIA
«Più veloci con la “saccata”, l’acqua arriva in quantità sempre maggiori. E voi, laggiù, attenti a dove piazzate quelle elettropompe, non vi sovrapponete con chi sta già utilizzando le idrovore. Avanti, massima concentrazione che non possiamo permetterci il lusso di sbagliare». Piove a dirotto, il cielo sta cadendo a terra. Acqua da sopra, ma anche da sotto. La saccata, per i non addetti ai lavori, è la costruzione rapida di un argine costituito da sacchetti di sabbia. Un muro d’emer - genza per contenere la furia distruttiva del fiume Basento che, oltrepassati gli argini sta letteralmente annegando nel fango l’area archeologica di Metaponto, un patrimonio che appartiene all’umanità. In questa città dell’antica Magna Grecia - al culmine del suo splendore arrivò a contare 11mila abitanti - ha insegnato il divino Pitagora, l’inventore delle tabelline e del teorema che dal filosofo di Samo prende il nome. Oggi, è una della maggiori attrattive turistiche della Basilicata e bisogna salvare i suoi monumenti a tutti i costi.

Sul posto si sono precipitati i primi volontari che non stanno certamente risparmiando sforzi ed energie utili a fronteggiare gli effetti di un disastro annunciato. Era già accaduto in passato e ora si combatte ancora. L’intervento, come si desume dai dialoghi dei soccorritori, consiste nel salvataggio dei materiali lapidei che circondano il tempio di Apollo Licio. Quì, in particolare 20 dei volontari di Legambiente, hanno iniziato una prima pulitura dei reperti archeologici da portare al sicuro, direttamente nei depositi del Museo che si trovano più all’interno, in località Pantanello. Stanno lavorando alacremente e possono darsi il cambio con altri volontari che si vanno radunando nella Palestra del borgo di Metaponto, sede operativa dotata di cucina campale da dove partono le direttive per le attività di primo intervento.

Cosa sta succedendo? C’è qualcosa che non quadra. Ma se da giorni non cade una goccia d’acqua e le temperature sembrano anticipare di mesi la primavera? Niente paura, è una finzione. La descrizione anticipata dello scenario possibile che si presenterà domani davanti agli occhi di chi incrocerà l’esercitazione nazionale per la messa in sicurezza dei beni archeologici di Metaponto organizzata dal dipartimento di Protezione civile presso la presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Basilicata, Ministero dei beni culturali, Comando dei carabinieri nucleo tutela beni culturali, Comune di Bernalda e Legambiente.

Un’esercitazione che non viene effettuata casualmente, ma in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 23-25 novembre del 1959, cataclisma che mise a dura prova la costa jonica lucana e calabrese provocando alcuni morti ed ingenti danni. Ovviamente si tratta di un’attività preventiva autorizzata, il tema è «Influenza dei fiumi e delle aree umide sul rischio idrogeologico nelle aree costiere; relazione con l’evoluzione degli insediamenti antropici storici e attuali».
L’evento prevede la partecipazione di 100 volontari, provenienti da diverse organizzazioni italiane e coordinati da Legambiente. È prevista inoltre, la partecipazione di strutture di protezione civile e di volontari di Paesi del Mediterraneo, già coinvolti nel progetto Interreg III “Red Code” con l’obiettivo nobile di continuare a scambiare espeesperienze e incrementare ancora la capacità di cooperazione.

Attività spalmate su tre giornate. La prima si è svolta ieri dando spazio ad esperti della materia che a vario titolo hanno affrontato, dal punto di vista, tecnico e culturale il tema, avvalendosi anche di una precisa documentazione storica e del contributo di studiosi della materia tra i più noti a livello nazionale.
Oggi, seguirà una giornata di formazione a Metaponto. È dedicata alle attività teoriche e pratiche da seguire in un contesto di emergenza come quello alluvionale. Nel caso specifico della tutela del patrimonio archeologico si lavorerà con i materiali presenti sul posto, puntando al trattamento dei reperti lapidei, delle ceramiche e dei vetri, dei preziosi metallici e di altri generi, predisponendo le schede di trasferimento, la dislocazione, le attività logistiche e l’affidamento in custodia temporanea. Docenti per l’occasione saranno i tecnici della Soprintendenza archeologica della Basilicata, i Carabinieri nucleo beni culturali, i volontari di Legambiente, i docenti di archeologia dell’Università di Basilicata, oltre a restauratori accreditati.
Domani, invece, sarà la volta della giornata di esercitazione pratica vera e propria. Il tutto partirà alle prime luci dell’alba e si concluderà intorno alle 14,00, quando è prevista la chiusura conviviale dell’esercitazione, oltre al ritiro della documentazione di partecipazione, attestazioni, benefici di norma.

venerdì 20 novembre 2009

A BERNALDA IL GRUPPO NAPOLETANO INSULA DULCAMARA

Artisti, concerti, idee, energie : ecco la prima edizione della rassegna di musica indipendente "The Independent Experience!!!" targata "Indipendenza" il nuovo progetto creativo dell'associazione "Laboratori Culturali", che si apre sabato 21 novembre alle ore 23:00 al Memphis Pub, n Via Anacreonte 6, con il gruppo napoletano "Insula Dulcamara". Un gruppo che utilizza vecchi suoni con nuove attitudini e vecchie attitudini con nuovi suoni. L'Insula Dulcamara crede nelle autoproduzioni e nelle autorganizzazioni. Inoltre crede nella libera circolazione della musica e dei saperi.Si tratta di una vera e propria sfida culturale il cui scopo è presentare al pubblico lucano artisti nazionali e locali, accomunati nella ricerca di proposte alternative e originali indipendenti dai circuiti industriali preconfezionati.E a fare la differenza saranno proprio i protagonisti di questa nuova serie di appuntamenti ad ingresso gratuito con la musica di qualità dal vivo: dopo l'apertura del gruppo Insula Dulcamara, spazio agli Onirica (Indie-Rock) da Napoli, gli Alibia (Indie-Pop-Elettronica) da Salerno , The River (Indie-Garage) da Bari,The Vickers (Garage) da Firenze, il cantautore Nico Demo da Roma, e i Bum Bum Baby San da Bernalda (Mt) e gli Effetti Collaterali da Potenza. Oltre ai concerti , non mancheranno proiezioni, installazioni, esposizioni di opere, presentazioni di proposte creative di nuovi artisti come i video dei Puntillos, la pittura e i quadri di Anna Rosa Basile e Massimo Pasca.Inoltre, "The Indipendent Experience !!!" si colloca ultima in ordine di tempo all'interno di una serie di iniziative organizzate di recente, per offrire al pubblico di ragazzi lucani possibilità di scelta nell'ambito di un panorama limitato di proposte culturali: ricordiamo, dunque, la rassegna estiva "Indipendenza Music Fest" svoltasi ad Agosto a Metaponto nella cornice del Castello di Torremare, alla quale hanno partecipato ben dieci band (BumBum Baby San, Claudio Lay & 2 Fuckin Boys, Effetti Collaterali, Nhope, Ingrid,The Random, Damash, Celestial Shock, My Bad Fellings, May I Explode?, con Dj set di Dino Lacanfora) e di cui è possibile vederne la clip su You Tube, e la partecipazione di gruppi come Le Luci della Centrale Elettrica all'interno del "Metaponto Beach Festival" e gli Abulico da Napoli nell'ambito di "Halloween Music Fest".La proposta alternativa di Laboratori Culturali e "The Independent Experience!!!" si nutre di musica di valore che difficilmente viene distribuita nei circuiti commerciali, creando uno spazio altro dove le idee possano circolare, le persone incontrarsi e confrontarsi per scoprire sonorità diverse.